
Dopo il grande successo de “La Terza Guerra Mondiale”, i pisani Zen Circus hanno annunciato tramite un post pubblicato sulla loro pagina Facebook l’uscita del nuovo album intitolato “Il fuoco in una stanza” e presto avrà inizio il tour dedicato all’album.
“Le parole da usare adesso sarebbe davvero tante, si parli di anni, di percorsi, di sensazioni, si parla praticamente di tutto. Considerato il fatto che parlare di tutto in poche righe non è proprio semplicissimo andiamo dritti al punto: The Zen Circus, “Il Fuoco in una stanza” nuovo album e nuovo tour!”
Un album di 13 inediti, pubblicati per Woodworm Label e La Tempesta Dischi, sono il nuovo lavoro “Il fuoco in una stanza” targato The Zen Circus. Un grande impeto di vitalità creativa con rimandi a citazioni musicali . “Catene” apre ed anticipa questa raccolta, affrontando fin da subito ciò che si snoderà per le successive tracce; l’enigma, le mille domande che, seppur raggiunta la maturità, continuano a tardare. Si parla di saggezza, di viaggi, di precarietà e prospettive, ma anche di affetti e rapporti familiari che come pezzi di un puzzle, con il tempo sembrano incastrarsi.
“Non trovo gli accordi e neanche le parole il tempo viaggia sempre in una sola direzione mentre in quella opposta trovi solo le macerie i vecchi lo sanno bene lì è meglio non andare “
E “Il fuoco in una stanza” è proprio come sfogliare un album di foto, pagina dopo pagina. Un album personale, dove ogni pagina ha una storia da raccontare. Riecheggiano i ricordi, intrecciati a nuove e varie considerazioni sulla società e sul vivere low cost, per sopravvivere dignitosamente. La band dà voce a quella fetta di società che , dagli affetti, ai rapporti familiari e alle prospettive di vita. La narrazione parte dagli altri per parlare fondamentalmente di sé stessi, come evidenzia “Questa non è una canzone”, il suggello del disco, intenso affresco cantato in prima persona a chiudere un cerchio in cui anche noi stessi possiamo raccontare gli “altri”. Un disco ben prodotto, con suoni che, pur mantenendo spesso quell’uso leggero delle parole tipico della band, decide di allargarsi anche a ricercate sperimentazioni orchestrali.
13 aprile all’Estragon, Bologna
19 aprile all’Alcatraz, Milano
20 aprile al Teatro della Concordia, Venaria Reale (TO)
21 aprile al Supernova Festival di Genova
27 aprile al’Obihall, Firenze
28 aprile al Rivolta, Mestre
4 maggio all’Atlantico, Roma